Diario - Activity

Domenica 28 maggio è la volta del tanto sognato Yellowstone. Partimo desiderosi di incontrare una bella giornata, l'inizio ci fa sperare nel meglio, all'East Entrance tutto viene ridimensionato: nevica.
Anticipiamo subito che la giornata è stata a tratti al 50% estiva e invernale.
Sino all'entrata del parco ci ha accompagnato uno scenario montagnoso da favola. Come detto all'entrata inizia a nevicare, non disperiamo e saliamo il Silvan Pass (2600 m) tra la neve e moltissimi lavori in corso, per fortuna non abbiamo bisogno di catene. Scendiamo dal passo e il tempo migliora, ma lo Yellowstone Lake e ancora avvolto nella nebbia. Prosegiuamo ed ecco che ci appare di incanto ai bordi della strada il tanto desiderato orso (Black Beer). E' a non più di 20 metri e sta frugando nella neve, siamo i primi a fermarsi, ma da li a poco tutte le macchine si fermano tutte a fotogragare. Sarà così per tutta la giornata, a seconda del tipo di animale la colanna e purtroppo il blocco del traffico sarà più o meno grande. Soddisfatissimi per aver visto l'orso da vicino ci sentiamo molto sollevati anche se nevica ancora. Arriviamo al Canyon Village dopo numerose viste di bisonti e elk, Il tempo è migliorato notevolmente, fa quasi caldo. Visitiamo attraverso i vari point la Lowers Falls immersa nel Grand Canyon Of Yollowstone. La casata è piena d'acqua e la vista da Artist Point col il cielo azzurro soddisfa non solo noi ma tutti i numerosissimi turisti di ogni parte del mondo. Al momento siamo gli unici Italiani. La strada che collega Tower Roosevelt è chiusa per lavori. Attraversiamo il parco orizzontalmente e ci portiamo Mammoth Hot Springs. Anche durante questo tragitto la vista di animali al pascolo di bisonti e moltissimi elk di ogni dimensioni è la norma e la caratteristica del parco le fermate improvvise sono quindi frequenti. Non volgiamo pensare a quanta fila si formerà nei mesi di luglio e agosto, per noi che siamo a fine maggio i turisti sono tantissimi, ma si può ancora vivere (!). Mammoth Hot Springs, col le sue terrazze e sorgenti termali, il gioco di luci e colori è particolarmente suggestivo, ci prendiamo alcune ore per la passegiata sulle varie passerelle di legno.
Prendiamo la strada settentrionale del parco per raggiungere la Tower Fall e quindi ritornare sui nostri passi e raggiungere West Yellowstone. Nei pressi di Floating Island Lake troviamo traffico fermo, dopo un un breve attesa capiamo il perchè: c'è una famigliola di orsi ferma ne bosco. Parchegiamo in qualche modo la macchiana sotto lo sguardo di numerosi Ranger e ci avviciniamo a piedi anche noi. Nonvi dico lo spiegamento di cavalleti e teleobiettivi di ogni misura. Per quanto possibile facciamo anche noi la nostra parte e buona figura. Raggiungiamo di li a breve la Tower Fall più piccola della Lowers Fall, ma meritevole di essere vista. Al ritorno verso West Yellowstone, altra fermata per un orso solitario e altri elk.
Arriviamo emozionatissimi al Days Inn accompagnati ancora dalla neve sono le 18 circa. Usciamo alla sera per una discreta pizza nelle vicinanze.
Il motel pur essento di categoria superiore non ci ha soddisfatto, il prezzo spuntato è frutto di una prenotazione fatta con molto anticipo, altrimenti sarebbe raddoppiato.