Curriculum vitae
Ho iniziato a lavorare a 15 anni come apprendista aggiustatore, in seguito mi sono iscritto ad un corso serale
come disegnatore progettista. Considerato il diploma di disegnatore insufficiente in relazione ai sacrifici della scuola serale,
ho deciso dopo il primo anno di disegnatore di cambiare indirizzo ed iscrivermi all'Istituto G. Feltrinelli
per il conseguimento del diploma di perito. Titolo a quel tempo molto ambito nel campo tecnico industriale.
Come lavoratore studente non ho avuto difficoltà a migliorare la mia posizione sul lavoro;
da apprendista al compimento del diciottesimo anno di età ho avuto subito la qualifica di operaio qualificato,
in seguito con il conseguimento del diploma di perito metalmeccanico sono passato impiegato presso la F.lli Borletti di Milano.
Presso la ditta Borletti ho maturato una notevole esperienza in tempi e metodi, facendo il "tempista" sulle linee di montaggio
e nei reparti di lavorazione meccanica.
Non pago del proprio status, ho intrapreso presso la INNSE (Innocenti S. Eustacchio) la carriera di "Quadro intermedio"
facendo il capo reparto torni, raggiungendo la categoria impiegatizia di 7° livello.
Posizione occupata con tutte le insidie e le difficoltà degli "anni di piombo".
Considerato la chiusura nella progressione della carriera in mancanza del possesso della laurea, sono diventato
per mia libera scelta lavoratore autonomo.
Ho quindi istituito e creato da nuovo una autoscuola al mio paese natale, denominandola in onore alla città che mi ha formato
in Autoscuola Milano di Bertolini p.i. Enio.
Il lavoro da autonomo mi ha dato grandi soddisfazioni anche economiche, ma nel contempo con l'aumentare di una certa
"pressione" mi ha fatto apprezzare e rimpiangere il lavoro da dipendente.
Ho quindi lasciato e cessato la attività di autoscuola con un nodo alla gola che ancora oggi non abbiamo dimenticato.
Dopo oltre trentacinque anni di lavoro, ho provato per motivi indipendenti dalla mia volontà la disoccupazione,
essa ha lasciato in me un motivo di ribellione verso una certa società insipiente, che tuttora denuncio.
Sono stato disoccupato 6 mesi, nonostante che la legge 12 marzo 1999 n.68 (diritto al lavoro per i disabili) mi tuteli
e mi riserva ai sensi dell'art. 18 un posto di lavoro in quanto orfano di guerra. Grande è stata la battaglia per il
riconoscimento del diritto al lavoro, tanto che siamo stati costretti a "inseguire" il Presidente Formigoni in più occasioni e
che per questo ci onoriamo di averci parlato personalmente.(vedi pagina pensieri)
Ho partecipato ad una selezione per autisti a tempo determinato presso la Regione Lombardia, sono quindi diventato un
dipendente pubblico e ho quindi prestato servizio come autista presso lo STAP di Como.
Mi sono recato al lavoro con molta soddisfazione sino a Bellano in macchina e quindi a Como con l'aliscafo tutti i giorni
per un anno intero, dove ho dovuto lasciare con rimpianto per fine contratto.
Nel frattempo ho frequentato un corso di guardia particolare giurata presso I.V.S.P., e grazie ancora al mio impegno personale per l'applicazione della legge 12 marzo 1999 n. 68 , sono riuscito a collocarmi senza nessun altro aiuto da parte dell'ufficio preposto. (Centro per l'Impiego) Con oltre trentotto anni di contributi, ho lavorato come guardia particolare giurata per due anni sino al 04/07/2003 e ora sono in attesa di una giusta pensione che come lavoratore bastardo (lavoratore misto) posso avere al momento, solo dopo 40 anni di lavoro.
Finalmente! dal 01.04.2005 sono in pensione con 40 anni di contributi.
Bertolini Enio
Nato ad Ardenno (SO) il 16 settembre 1948
residente in Via XXV Aprile n° 15 23011 Ardenno (SO)
E-mail: bertolini@enio.it
Sito Web personale: http://www.enio.it
Coniugato senza figli
Titoli di studio:
Esperienze di lavoro:
Cariche ricoperte:
A mio padre e a mia mamma.