Color Selector

default niceblue intenseblue otherblue blue puregreen grassgreen green olive gold orange pink fuchsia violet red

Container Selector

Florida Dream 2013 - Diario

11° giorno Miami Beach
data 11/06/2013

Hotels


Best Western Atlantic Beach Resort
4101 Collins Ave, Miami Beach, FL, 33140


Gudizio: Buono


Foto

:

Programma-Activity
Link utili: visita della città di Miami

Miami Beach
dal Web : http://travelourplanet.com

La zona più vivace di Miami Beach è conosciuta come South Beach, localizzata tra la 6th e la 23rd Street e tra Ocean Drive e Lenox Avenue corrisponde all’Art Deco District.

Il quartiere comprende oltre ottocento edifici dalle facciate color pastello. Costruiti negli anni trenta e magnificamente restaurati conservano ancora oggi il loro glamour. Qui tutto sembra evocare la magica atmosfera di quegli anni: non solo le case, i palazzi e gli alberghi, ma anche le modelle a passeggio per l’Ocean Drive.

In quest’area di Miami Beach si concentrano i più famosi ristoranti, i locali ed i bars punti di ritrovo di artisti, modelli, stars della televisione e dello spettacolo, turisti provenienti da ogni parte del pianeta.

E’ da qui, da SoBe, che ti consiglio di iniziare la scoperta di Miami.

Buon punto di partenza è l’incrocio della 5th Street con Lummus Park e la spiaggia, da qui potrai risalire ed ammirare la straordinaria parata degli edifici déco lungo l’Ocean Drive, ora quasi tutti trasformati in hotels, dalle bellissime facciate impreziosite da balconcini e con le finestre incorniciate da curiosi baldacchini.

  • Tra la 6th e la 7th St. trovi il primo particolarmente interessante, il Park Central, dalla facciata bianca azzurra, costruito nel 1937 e frequentato da Clark Gable e Rita Hayworth, nel 1987 fu uno dei primi alberghi ad essere restaurato e riportato al suo splendore originario. In rapida successione due autentici landmarks dell’Ocean Drive, il Beacon ed il Colony, la cui insegna al neon blu compare in tutte le foto notturne di South Beach.
  • Proseguendo lungo l’Ocean Drive incontri subito la cupola faro che campeggia sulla sommità del Waldorf Towers Hotel, costruito nel 1937 all’860 di Ocean Drive. Ed i pool bars del Clevelander, centro della musica e della vita di South Beach, con la sua suggestiva roof-top terrace.
  • All’incrocio con la 11th St ecco la suggestiva villa in stile ispanico Casa Casuarina, qui fu ucciso Gianni Versace, ora è un club privato ed uno degli edifici più fotografati dell’intero quartiere. Qualche passo più avanti la severa facciata del Tides, altra icona di South Beach, le cui curiose finestre rotonde sovrastanti l’entrata ricordano gli oblò delle navi. Lo stesso motivo circolare che ricorre anche alla Warsaw Ballroom, ora un conosciutissimo deli situato un po’ più a nord, al 1450 di Collins Avenue. Prima che la Ocean termini, all’altezza della 15th Street due ultimi edifici meritano attenzione, il celebre edificio bianco del Carlyle Hotel ed il Cardozo, ora di proprietà di Gloria ed Emilio Estefan.

E’ ora il momento di portarsi sulla Collins. Supera di slancio il Crowne Plaza ed il Loews, fermati invece un attimo ad osservare il Ritz Carlton, nato dalla ristrutturazione dello storico Di Lido Hotel disegnato nel 1953 da Morris Lapidus.

  • In un solo block tra la Lincoln e la 17th St., uno di fianco all’altro, trovi tre autentici gioielli dell’Art Deco: l’intimo e raccolto Sagamore, il National, altro landmark di South Beach ben conosciuto per la sua infinity pool lunga 62 metri, ed il candido ed osannato Delano protetto da alte e scenografiche siepi.
  • Continuando sulla Collins tra la 17th e la 18th Street incontri il delizioso Surfcomber ed il semplice Marseilles. Ed il Raleigh Hotel con la più bella piscina Art Deco di tutta South Beach.
  • Poco oltre, tra la 18th e la 20th St, ecco lo Shelborne, il budget conscious TownHouse, l’esclusivo Shore Club ed il Setai, in assoluto il più costoso degli alberghi di Miami Beach con l’edificio Art Deco sovrastato da una nuova scintillante torre di 40 piani.

Ora inversione di rotta. Si ritorna verso sud, non più lungo la strada, cammina invece lungo la spiaggia, c’è una bellissima passeggiata, da una parte hai il retro degli alberghi, i loro bellissimi giardini, le suggestive piscine, dall’altro lato c’è la spiaggia, ampia, bella, le onde dell’oceano. Questo primo tratto è tranquillo, con i capanni ed i lettini dei più begli alberghi di South Beach, ma la spiaggia privata in Florida non esiste, ti puoi mettere dove desideri.

  • Dove finiscono hotels e condomini inizia la Lummus Park Beach, il tratto di spiaggia più giovane e movimentato di tutta Miami Beach. Questo è il posto dove stare se vuoi divertirti, essere nel centro del movimento, vedere gente. Nel tratto prospiciente la 12th St. va in scena la gay beach scene di Miami, negli ultimi anni la città è diventata la vera Gay Riviera del Paese superando in vivacità la storica San Francisco. Se ti serve un bagno ne trovi direttamente sulla spiaggia, forse è però meglio fare quattro passi ed utilizzare quelli dei ristoranti lungo l’Ocean Drive, in genere più puliti.
  • Se continui a passeggiare lungo la spiaggia in direzione sud, oltre il Lummus Park, giungi a South Point Park, sull’estrema punta meridionale di South Beach. Da qui puoi osservare da pochi metri le enormi navi da crociera in uscita dal porto di Miami.

Quando sarà il momento di nutrirti sono tre i posti a South Beach che ti suggerisco per mangiare. Due sul lungomare, il Front Porch Café, al 1418 Ocean Drive all’interno del Penguin Hotel, apprezzato per le sue colazioni, cheap and delicious, ed il conosciutissimo e sempre super frequentato News Cafe, all’800 Ocean Drive, aperto 24 ore su 24, ottimo menu, non costoso e vero centro del people-watching. Perfetto per un lunch od una cena all’americana è invece il Jerry’s Famous Deli ospitato in quella che fu la Warsaw Ballroom, lo trovi al 1450 di Collins Avenue.

La parte interna del quartiere pur rimanendo allegra e piacevole è un poco meno sofisticata del lungomare, te ne puoi rendere conto passeggiando sull’importante Washinton Av., la parallela della Collins. Tutto ridiventa magnifico quando dalla Washington svolti nella Lincoln Road, totalmente pedonale fino all’incrocio con la Lenox questa è la via dello shopping di Miami. Non solo, trovi molti café e ristoranti e tanta gente a passeggio.

  • Qui Frank Gehry ha trasformato un parcheggio nella più nuova delle attrazioni di Miami, il New World Center, sede della New World Symphony (o America’s Orchestral Academy). E’ una delle tappe da non mancare a South Beach.
  • Se ti interessi di arte, sempre sulla Washington trovi due tra i più interessanti musei del Sud degli Stati Uniti: il Wolfsonian, all’altezza della 10th St, ed un poco più a Nord e leggermente spostato su Park Avenue, tra la 21st e la 22nd Street, il prestigioso Bass Museum of Art.

Ricorda che l’Art Deco District non è un posto da girare in macchina, specialmente in alta stagione, si fa fatica a trovare il parcheggio. O decidi di affidarti al valet parking od è meglio che giri a piedi, o col South Beach Local Bus. Il taxi lo prenderai per raggiungere il quartiere se alloggi in uno degli alberghi situati più a nord lungo la spiaggia.