Programma-Activity

Oggi è il grande evento del nostro viaggio ci incontreremo con la nostra amica Beverly che abita a Flagstaff e lavora proprio al "Best Western" dove soggiorneremo per alcuni giorni.
Partiamo quindi con molto entusiamo cercando di anticipare il più possibile. Raggiungiamo Gallup ci fermiamo giusto il tempo per percorrere il breve tratto della US 66 rimasta e vistitare quei pochi locali caratteristici che ancora si trovano ai lati della strada, per la verità sia Gallup che la US 66 non ci fa per niente rivivere l'atmosfera di quel tempo passato.
Lasciamo la US 66 e prendiamo la I 40 che praticamente la sostituisce di fatto, per raggiungere il Petrified Forest NP. Entriamo nel parco molto incuriositi nel vedere i tronchi pietrificati, appena dentro ci affacciamo al primo view point al Painted Desert, che percorre l'intera lunghezza della foresta.
Bisogna però arrivare quasi alla fine del parco per inbattersi nelle valli dove giaciono tronchi di alberi che avvicinandosi sono appunto sia nella forma che nei colori degli alberi abbattuti ma in realtà sono alberi completamente pietrificate dai colori della venature veramente realististi che rispecchiamo anche nella corteccia la forma e la struttura degli alberi.
Lasciamo il parco, come abbiamo detto anziosi di arrivare a Flagstaff. Nella fretta saltiamo l'uscita di Winslow, altra famosissima città della celebre US 66. Dall'autostrada Winslow ci appare una bella cittadina meritevole di una sosta, noi purtroppo la saltiamo.
Finalmente arriviamo al Best Western Pony Soldier Inn & Suite , entriamo timidamente nella reception, ma appena varcata la soglia subito i nostri occhi si incrociano con gli occhi di Beverly che subito anche lei ci viene incontro e ci abbraccia e ci saluta con grande affetto.
Noi siamo molto emozionati.

Subito dopo Beverly ci accompagna nella camera dai lei riservata appositamente per noi, e una suite con salotto e doppio bagno. Siamo esterefatti, depositiamo le valige e vediamo che in un angolo c'è un tavolino perfettamente apparechiato con piatti e bicchieri e un plateau pieno di prosciutto crudo e salame e tanto altro, subito Beverly ci invia a "mangia mangia". Non ce lo facciamo dire due volte ci sediamo e senza perdere tempo apriamo la bottiglia di vino italiano sul tavolo ci abbuffiamo come non mai. Una goduria che non avevamo mai trovato e soprattutto provato in camera di un albergo.
In serata conosciamo Gary il marito di Beverly, peccato il nostro inglese è stentato come anche il loro italiano. Andiamo a cena in un ristorante messicato stile 66, dove mangiando e bevendo tutto viene più facile.