Giorno 8
E' conosciuto come Saint Kitts e Nevis, ma in realtà il suo nome corretto è Saint Cristopher e Nevis e deriva dallo scopritore di questo piccolo paradiso terrestre caraibico: Cristoforo Colombo. Stato insulare dell’America Centrale, Saint Kitts e Nevis corrisponde a un micro arcipelago formato soltanto da due isole appartenenti al gruppo delle Piccole Antille. Di origine vulcanica, le isole hanno i larghi picchi centrali ricoperti dalla giungla e pendii ripidi che conducono a spiagge disabitate. La vasta maggioranza della popolazione vive vicino al mare, dove il terreno è piano. Qui, musei, antiche locande, piantagioni da zucchero e chiese seicentesche si susseguono e non esistono costruzioni più alte di due piani.
Numerosi fiumi scendono dalle montagne in entrambe le isole, fornendo l’acqua necessaria alla popolazione locale. Saint Kitts e Nevis devono la loro fama soprattutto alle tartarughe marine che hanno eletto questo piccolo Stato a loro personale nursery e vi tornano per nidificare proprio sulla spiaggia nella quale sono nate. Il ruolo di questi rettili così longevi è talmente importante per la vita di Saint Kitts e Nevis che la loro immagine fa bella mostra di sé su uno dei due lati delle monete locali. Molte le attività educative e le forme di eco turismo incentrate proprio sulle tartarughe, che possono anche essere adottate a distanza. Queste due splendide isole tropicali formano il Paese più piccolo dell’Emisfero Occidentale e ciò consentono ai turisti di visitare le loro principali attrattive in due o tre giorni, riservando il resto della vacanza per rilassanti bagni di sole. Grazie al clima da favola, infatti, è possibile abbronzarsi e fare lunghi bagni praticamente tutto l’anno. Per gli amanti dello snorkeling, infine, Saint Kitts e Nevis rappresenta un vero e proprio parco giochi, dove perdersi tra pesci pagliaccio, tartarughe marine e coralli.